Biografia
Accettando i mutevoli cicli naturali Antonella Giapponesi Tarenghi ha abbracciato il cambiamento che le ha permesso di avvicinarsi a situazioni nuove, aggiungendo un ulteriore tassello al suo percorso artistico.
La pandemia ha rappresentato un momento particolarmente difficile, ma nell’amore per la pittura, ha trovato la forza per reagire al dolore e l’ispirazione per nuovi progetti. Ha iniziato così un nuovo percorso artistico sul ritratto. Desiderava rivedere la vita e le emozioni negli occhi delle persone, per riscoprire quel sentimento di umanità e solidarietà che la pandemia aveva tolto. Un viaggio tra cuore e ragione attraverso l’animo umano. Per questi ritratti ha utilizzato la tecnica del pastello e con impegno, serietà e pazienza, ha riscoperto l’importanza di ogni piccolo dettaglio, ombra e sfumatura. Il percorso artistico di Antonella Giapponesi Terenghi è molto lungo e ricco di soddisfazioni sia di pubblico che di critica. È un’artista della Permanente di Milano e dell’AAB e ha anche esposto tre volte alla triennale di Arti Visive a Roma. È stata ospite del padiglione Guatemala alla 57° Biennale di Vene-zia e ha ricevuto un riconoscimento alla carriera presso la Camera dei deputati a Roma. Le sue opere sono state inserite nell’Atlante dell’Arte Contemporanea De Agostini e possono essere ammirate in permanenza presso vari enti e comuni.
Quando non può più lottare contro il vento e il mare per seguire la sua rotta, il veliero ha la sola possibilità di fuggire. La fuga permette di scoprire rive sconosciute.
Antonella Giapponesi Tarenghi