Presentazione del libro “Il processo e la pena” di Giovanni Bazoli
Con l’autore dialogheranno:
- Tino Bino, editore de “La Quadra” e componente del direttivo dell’AAB
- Massimo Mucchetti, giornalista, già vicedirettore del Corriere della Sera e senatore
Introduce: Massimo Tedeschi, presidente dell’AAB
Il fascicolo “Il processo e la pena” è un documento giudiziario di valore storico: è la dichiarazione spontanea letta dal professor Giovanni Bazoli nell’udienza del 14 settembre 2021, ultimo giorno di un lungo processo intentato contro di lui ed altri dalla Procura della Repubblica di Bergamo con le accuse di “ostacolo alla vigilanza” e di “illecita influenza sulla assemblea UBI del 2013”.
L’8 ottobre 2021 Bazoli è stato assolto con formula piena dalle accuse, e la formula assolutoria è stata confermata nell’aprile del 2023 dalla Corte d’Appello a cui s’era rivolto il pm.
La sentenza, per Bazoli, ha significato la fine di nove anni di attesa, di vita sospesa. Il memoriale presenta analiticamente una vicenda che è specchio del funzionamento della giustizia in Italia, ma rivela anche sentimenti, concezioni di vita, valori a cui essere fedeli: il bilancio, insomma, della vita professionale di una delle personalità più autorevoli della vita democratica e civile del Paese.
L'autore
Giovanni Bazoli, nato a Brescia il 18 dicembre 1932, è figlio dell’avvocato Stefano, membro dell’Assemblea Costituente e della Camera dei Deputati della Repubblica, e nipote dell’avvocato Luigi, membro della Camera dei Deputati del Regno d’Italia, che insieme a don Luigi Sturzo sottoscrisse l’atto fondativo del Partito Popolare Italiano.
Giovanni Bazoli è avvocato, docente di Diritto amministrativo, di Istituzioni di diritto pubblico e di Diritto pubblico dell’economia all’Università Cattolica di Milano.
Nel 1982 – a seguito del dissesto del Banco Ambrosiano – l’allora ministro del Tesoro Nino Andreatta e il Governatore della Banca d’Italia Carlo Azeglio Ciampi promossero la nascita del Nuovo Banco Ambrosiano e Giovanni Bazoli ne assunse la presidenza. Da allora, per oltre trent’anni, ha guidato la banca che attraverso una lunga serie di acquisizioni, fusioni e trasformazioni è diventata l’attuale Intesa Sanpaolo. Di quest’ultima il prof. Bazoli è presidente emerito dal 2016.