Disinibito, irriverente: sono molti gli aggettivi per descrivere d’Annunzio quando si entra nell’intimo della sua sfera sessuale. Quest’opera svela un’altra dimensione letteraria del poeta di Fiume, quella relativa alle lettere erotiche che l’autore di Alcione e di La figlia di Iorio inviò alle sue conquiste femminili, mettendo nero su bianco, senza pudore, i pensieri ed i desideri più arditi. Furono messe all’indice diverse opere del poeta. Cosa sarebbe successo se fossero state giudicate le sue lettere personali o i versi legati al sesso? Possiamo solo immaginarlo.
Corredato da splendide foto di archivio, questo saggio ci conduce nella recondita intimità di d’Annunzio, svelando un altro aspetto della sua personalità contraddittoria e conturbante.
L’introduzione di Angelo Piero Cappello. Dialoga con l’autore Dino Santina, direttore dell’AAB.
Costanzo Gatta, uno dei profondo conoscitori del poeta di Fiume, raccoglie attraverso una minuziosa ricerca d’archivio tutto quello che riguarda la sfera sessuale del vate. Un’opera che analizza la dimensione “privata” di d’Annunzio e delle sue innumerevoli conquiste, svelandone retroscena e intimi segreti.