Autismo e Arti Visive. Percorsi, creatività, linguaggi
Inaugurazione: sabato 20 novembre 2021 ore 18
La mostra sarà aperta fino a mercoledì 8 dicembre 2021 – orario 16 – 19.30 (lunedì chiuso)
In sede è disponibile il catalogo della mostra.
L’ingresso alla mostra è libero e gratuito con le modalità previste per la tutela della salute in materia di covid 19.
La società contemporanea globalizzata tende alla standardizzazione e alla omologazione planetaria delle cose e dell’individuo, ma a contrastare questa tendenza si impone l’arte con i suoi artisti, socialmente sempre scomodi, che promuovono la differenza di pensiero come valore aggiunto. A questo andamento vanno, però, sommati ora il caso sociale e l’espressività di molti talentuosi artisti “autistici”, prescelti per questa mostra, che sembrano darci un ulteriore svelamento della realtà complessa del nostro vivere. Questi sono artisti con disturbi nella relazione con l’Altro, disturbi dello spettro dell’autismo e sindrome di Asperger, un fenomeno sociale molto esteso le cui cause sono ancora non chiare. Per mostrare la peculiarità di questo universo artistico, sono stati scelti sei artisti, alcuni dei quali già riconosciuti dalla critica ufficiale, dai linguaggi espressivi estremamente differenti: Timur Ozdemir (installazione di sculture oggettuali), Aronne Rota (video su un intervento pittorico), Daniele Bertanzetti (disegni), Roberta Biondini (disegni), Riccardo Pravettoni (fotografie) e Lisa Perini (oli su tela, scultura oggettuale e disegni digitali su light box). Queste opere sono di persone che non possono essere ritenute malate, ma dotate di una particolare conformazione mentale e psichica, con facoltà cognitive e sensitive diverse ed eccezionali. L’intento della mostra è quello di evidenziare la singolarità di ogni artista e la bellezza estetica dei singoli lavori, al fine di promuovere una loro migliore inclusione nell’ambito del mondo dell’arte.
Un ulteriore intento di questa mostra consiste nella acquisizione di una sensibilità contemporanea più consapevole di fronte all’autismo, percepito non più come un problema sociale negativo, bensì come un arricchimento dell’Essere e una riflessione sulla “biodiversità” umana, da valorizzare come risorsa.
Nell’ambito della mostra, in corso all’AAB fino all’8 dicembre 2021, si tiene giovedì 2 dicembre alle ore 18 l’incontro pubblico in cui intervengono: – Giampietro Guiotto, critico d’arte, curatore della mostra “Autismo e arti visive” – Giorgio Grazioli, presidente di FOBAP ANFFAS – Paolo Zampiceni, presidente di Autismando – Luciana Rillosi, psichiatra, volontaria del fondo “Il sasso nello stagno” della Fondazione Sipec.
La mostra e le iniziative che la accompagnano – come questo incontro pubblico di approfondimento – non intendono proporre un’immagine edulcorata o melensa dell’autismo, ma semmai favorire una conoscenza più ampia e consapevole di questa condizione esistenziale sempre più presente nella nostra società.
All’interno di quello che viene definito “spettro autistico” (espressione che bene indica la pluralità e la complessità di questo “disturbo del neurosviluppo”) la sfera creativa può assumere forme sorprendenti e la mostra ne offre alcuni esempi sbalorditivi.