pittura

Livia Giovanna Marpicati

Contatti

E-mail: giovannamarpicati@hotmail.it
Telefono: 3333753545

Biografia

“Un giorno” racconta Livia Giovanna Marpicati “ho accompagnato mio figlio a un corso di disegno e, da allora, non ho più smesso di dipingere”. I suoi maestri sono stati l’indimenticato Ruben Sosa e poi, per molti anni, il grande Chicco Schinetti presso l’AAB. Da allora ha esposto in collettive e personali e raccolto premi e consensi. Ha sempre amato il colore e le infinite possibilità di esprimere sensazioni attraverso le tonalità, le tinte, le gradazioni, le complementarietà e i contrasti. Lungo il suo percorso artistico ha approfondito la pittura figurativa, che frequenta tuttora, nonostante gli studi l’abbiano portata ad avvicinarsi alle forme geometriche semplici che, nel tempo, sono diventate più di fugaci opzioni pittoriche.
La ricerca di equilibrio e dinamismo cromatico, ottenuta modulando lo spazio in forme lineari, imprime ritmo alle architetture, ai paesaggi e ai luoghi familiari che l’artista ritrae, diventandone elemento essenziale.
Il processo di rivisitazione della realtà, che ne conserva alcuni cardini per mantenersi verosimile, le consente di costruire luoghi ideali dove il silenzio, accogliente, invita lo spettatore a entrare nell’opera, così da esserne l’unico protagonista e di venirne ospitato.
Vive e dipinge a Ghedi, in provincia di Brescia.

Opere

Ombre

Olio su tela, cm 100×70, 2016

Architettura 1

Acrilico su tela, cm 100×70, 2017

Architettura 3

Acrilico su tela, cm 100×70, 2017

Architettura 6

Acrilico su tela, cm 100×70, 2022

pittura

Kalo Mancuso

Contatti

E-mail: kalomancuso@gmail.com
Telefono: 3271524390
Instagram: @kalo_mancuso_art

Biografia

Kalo Mancuso nasce a Basilea (Svizzera) nel 1976. Frequenta l’Accademia di Belle Arti di Roma.
La sua prima personale di un certo rilievo risale al 1998 (Galleria “Zoe Spazio Arte” di Roma), dove frequenta il “Gruppo Romano”.
Sviluppa da anni una pittura che muove da spessori di pigmento materico una dilatazione intensa che fa emergere allusioni visionarie sui temi della terra, della morfologia delle radici e degli strati in cui esse affondano: “nell’anima delle cose”.
I suoi studi di filosofia e religione concorrono a conferire un’aura di simbolismo alle sue opere.
Attualmente insegna oltre ai corsi d’arte serali della scuola “Paolo Gentile Lanfranchi” dell’associazione Il Maestrale, Disegno e storia dell’arte presso L’Istituto di Istruzione Superiore ‘Cristoforo Marzoli’, di Palazzolo Sull’Oglio.

Mostre personali

Gallery dell’Associazione Culturale “La Cuba d’Oro” di Roma (2000), “Zoe Spazio Arte” di Roma (2003), Art & Wine Gallery – Arte Contemporanea di Prarolo (VC, 2009) con Testo critico di Paolo Levi su Art & Wine Magazine, Polo Culturale Biblioteca “G. U. Lanfranchi“ di Palazzolo sull’Oglio (Bs), con presentazione curata dal professor Giuseppe Belotti; Gocce di Sole, “Oselanda” – Paratico (2011); Il Numero Zero – “Villa Crespia – Festival Franciacorta in cantina 2011” – Adro (Bs).
Marzo 2011 – Selezione speciale presso la Galleria Spazio/MUSAE, Milano e presso la Galleria Spazio/MUSAE di Trento.
Ottobre 2016 – ” La danza delle forme “. Mostra Personale presso lo spazio Ex fabbrica Sterzi Cologne (BS). Presentazione e testo critico introduttivo a cura di Gardoni Emanuela.

Mostre collettive

“Fidia Arte Moderna” di Roma (1997), “Interno 7- Associazione Culturale di Roma (1998), Galleria dell’Associazione Culturale “Artemisia” di Roma (2000), galleria “Sperone Arte” (2008) e nel “Centro Arte Monnalisa” di Gela (Caltanissetta).
Nell’aprile 2012 ha realizzato – con Sergio Dotti e Angelo Valli – la mostra “Sinestesie della Pittura” presso lo spazio artistico culturale “NONart”- Arte Contemporanea di Brescia.
Ottobre 2012 – “esili R- esistenze” presso lo Spazio Expo S. Rocco 3, Gardone Valtrompia (BS), presentazione e testo critico introduttivo a cura di Matteo Galbiati.
Gennaio 2013 – Vincitore Primo Premio concorso di pittura contemporanea “Ottavio prestini” – Azzano Mella (BS).
Febbraio 2013 – Legami Germinativi, Serre dei giardini, Venezia.
Agosto 2013 – Premio Nocivelli, Verolanuova (BS), Chiesa della Disciplina.
Maggio 2014 ¬¬– “dove in – certi confini”, Palazzo Secco d’Aragona, Bornato – Cazzago S.M. (BS), presentazione e testo critico introduttivo a cura di Eugenio De Caro.
Aprile 2015 – “Finis Terrae”, Castello Quistini – Rovato (BS), presentazione e testo critico introduttivo a cura di Eugenio De Caro.
Novembre 2021 – Basta violenza sulle donne – mostra d’arte. Torna al calendario -Villa Kupfer – Con il Patrocinio della Città di Palazzolo. Opera messa pubblicamente all’asta giovedì 25 novembre 2021.
Ottobre 2022 – Palazzo Bertazzoli, Bagnolo Mella (BS).
Dicembre 03/2022 – Ricognizione, sede dell’AAB a Brescia.

Opere

La primavera e tutto il resto

2022, smalti e inchiostri su tavola, 100x40x0,8 cm, 2022

Ritratti

2022, acrilici e pastelli su tela, 100x140x12 cm

Passione e Risurrezione di Cristo

2021, olio e pastelli su carta e tela, 100x140x12cm

Multipli

2020, Pastelli su carta, 21×29,7 cm

Cinque Pezzi

2021-2022, acrilici e pastelli su tela, 100x140x12 (ciascuno)

La dama e il bastardo 2021

Olio su tela, 100×100 cm (ciascuno)

pittura

Estela Jugovic in Lalevic

Contatti

E-mail: nautilusgarda@gmail.com
Telefono: 3393075908

Biografia

Nata a Belgrado, Serbia, il 25 gennaio 1955, nel 1973 ha conseguito il Diploma di Maturità presso la Scuola Secondaria Superiore di Design di Belgrado, un corso a numero chiuso in quanto l’iscrizione viene concessa solo agli studenti nella fascia più alta delle graduatorie di merito. Dal 1973 al 1976 studia Economia e Commercio all’Università di Economia di Belgrado conseguendo la laurea breve. Successivamente frequenta la Facoltà di Filosofia di Belgrado, indirizzo in Storia dell’Arte, conseguendo la laurea nel 1977. L’Università degli Studi di Roma Tor Vergata riconosce all’artista il titolo di Accademico conferendole Laurea Specialistica in Storia dell’Arte, riconoscendo il titolo conseguito a Belgrado.
Dal 1983, è membro della Associazione artistica ULUPUDS. Ha svolto diverse attività artistiche in vari settori: come stilista d’alta moda ha partecipato a numerose sfilate e presentazioni televisive, come pittrice ha partecipato a mostre di pittura, come restauratrice di affreschi ha lavorato in molte chiese, ecc. Nel 1991 si trasferisce in Italia. Comincia a dipingere con la tecnica dell’affresco per un laboratorio di Brescia, eseguendo la complessa tecnica degli strappi. Successivamente, vista la notevole capacità tecnica, ha collaborato con un altro studio di Desenzano. Continua nel frattempo la sua attività di pittrice, lavorando con diverse tecniche (olio, acrilico, acquerello), e ovviamente affresco (strappo).
Dal 2009 è Membro di AAB e continua tutt’oggi a partecipare a numerose mostre in Italia e all’estero.

Opere

Tempera su legno, cm 23×29, 2019

Le anatre

Tempera su legno, cm 15×26, 2019

Iva

Olio su tela, cm 50×60, 2018

Olio su tela, cm 50×60, 2011

grafica / pittura / scultura

Rodolfo Garofalo

Contatti

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Telefono: 3496753728

Biografia

Rodolfo Garofalo è imprenditore e giornalista, ha due lauree (Economia e Commercio e Giurisprudenza) e impegni lavorativi che lo occupano molto. Ma riesce sempre a trovare un po’ di tempo per la passione che fin da ragazzo ha per ogni forma d’arte dedicandosi con grande impegno alla pittura e alla scultura. Nella sua lunga attività come artista ha ottenuto numerosi premi e ricono-scimenti e ha partecipato a mostre estemporanee, collettive e personali. Ad esempio all’AAB ha tenuto due personali (2013 e 2019) e ha partecipato più volte a Ricognizione, ma ha esposto anche – tra le altre – a Roma, Milano,42 Pescara, Jesolo, Cremona, Bergamo; all’estero a Bellinzona, Londra, New York. Tra i suoi clienti può vantare il principe Alberto di Monaco e il principe (ora re) Carlo d’Inghilterra con i quali è ritratto in fotografie che conserva con una meritata punta di orgoglio. Hanno parlato e scritto dei suoi lavori numerosi critici tra cui Maurizio Marini, Cascella, Campigli, Salvatore Italia.
Elena Poli scrive che nelle sculture di Garofalo “la materia di notevole peso si contrappone con la forma snella e agile degli animali che ogni volta sono raffigurati in posizioni differenti”.
Per i paesaggi la Poli osserva che Garofalo “si affianca a quelli che possono essere gli insegnamenti dei pittori impressionisti: colori e forme che suscitano emozione”.
Nei ritratti “Il tratto realistico che emerge dalla tela ben caratterizza ogni singolo personaggio che è raffigurato con attenzione in ogni minimo dettaglio”.
Garofalo è autore dei disegni del fumetto storico Le X giornate di Brescia, con testi di Costanzo Gatta, pubblicato da Fondazione Civiltà Bresciana.

Opere

All'attacco

cm 32x20x15, Bronzo, 2011

Piazza della Loggia

cm 140×130, Olio su tela, 2015

Alice e Sofia

cm 80×60, Olio su Tela, 2015

Basket

Olio su Tela, 100×80, 2015

Al Galoppo

100×80, 2015, Olio su tela

Neve a Cremona

Olio su Tela, 5×40, 2015

Un'Auto a Cuba

2018, Olio su Tela, 50×80

Le X Giornate di Brescia, 2022

pittura

Attilio Forgioli

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Telefono: 3403905302

Biografia

Attilio Forgioli nasce a Salò nel 1933. Compie gli studi artistici presso l’Accademia di Brera a Milano, dove ha come insegnanti Funi e Reggiani. L’iter pittorico di Forgioli si svolge secondo un processo di costante approfondimento ed affinamento dei motivi intimi e dei mezzi formali. Artista molto legato alla realtà affronta nelle sue opere i temi della violenza, della paura, ma soprattutto del paesaggio e della natura, colta nelle sue risonanze emotive. Nei suoi quadri predominano gli azzurri e le terre, ma anche i verdi e i rossi; si nota un notevole dissidio tra una composizione armoniosa, cromaticamente gradevole nel suo insieme e una dissonanza nascosta, una certa acidità del colore che interviene qua e là a dare un senso al disagio. Ha esposto in Italia, Belgio, Francia, Germania, Giappone, Inghilterra, Stati Uniti e Svizzera. Nel 1976 espone alla Biennale di Venezia.
Attilio Forgioli alterna il suo lavoro di pittore tra lo studio di Milano e quello in Valsesia.

Mostre

Tra le mostre più significative degli ultimi anni si ricordano:

2003: antologica curata da Gualdoni alla Permanente di Milano,
2006: personale alla Galleria Guastalla di Milano presentata da Cerritelli
2006: antologica di pastelli presentata da Parmiggiani Reggio Emilia.
2007: Personale al Grande Miglio in Castello a Brescia ed un’altra alla Galleria Rafanelli a Genova.
2008: Casa del Mantegna a Mantova.
2011: Il CSAC “Centro Studi e Archivio della Comunicazione” dell’Università degli Studi di Parma, allestisce alla Piotta, una mostra antologica curata da Quintavalle (catalogo Electa). 2011: espone al Padiglione Italia della Biennale di Venezia, presentato dal poeta Loi.
Nel 2012 Pontiggia presenta la personale “E fiorirà la pittura” alla Fondazione Stelline di Milano. 2013: alla Triennale di Milano espone nella mostra “La Lettura 100. Le prime 100 copertine del supplemento culturale del Corriere della Sera”.
Nel 2016 espone al MAG – Museo Alto Garda a Riva del Garda, con una personale di pastelli intitolata “Natura luce”.
2017: espone a Treviso in due mostre curate da Goldin.
Dicembre 2017 – febbraio 2018: mostra di pastelli e installazione “Panni stesi”, con foto dell’amico Pino Mongiello.
2018: presenta, in ricordo dell’eccidio di partigiani e carabinieri, ad Alagna Valsesia, l’installazione “Alagna 14 luglio 1944” e a Varallo Sesia una mostra di dipinti.
2019: espone a Piacenza allo Studio Centenari nella mostra “L’amico dell’uomo”.
2021: con il fotografo Pino Mongiello, presentati da Fausto Lorenzi, espone a Salò sul tema dei caduti della Prima guerra mondiale, ricordati dal monumento di Zanelli in Piazza della Vittoria.

Opere

Volpe

cm 100×90, 2020

Il sole per Van Gogh

cm 95×95, 2020

Paesaggio per Van Gogh

Pastello su carta, cm 95×105, 2020

Figura sdraiata per terra

Pastello su carta, cm 30×24, 2022

Animale nel paesaggio

1965, olio su tela

pittura

Massimo Zuppelli

Biografia

Massimo Zuppelli nasce a Orzivecchi (BS) nel 1939. Tra Firenze e Padova, perfeziona la naturale inclinazione all’arte sotto la guida di Rosai, Conti, Peyron, Mattioli, Ghermandi.
Tiene numerose mostre personali ed è stato presente in rassegne nazionali e internazionali, come la Biennale della grafica Di Cracovia, la World Print Competion di San Francisco e la Biennale di grafica internazionale di Palazzo Strozzi a Firenze. È presente con una sala e ben 32 opere alla XXXVII Biennale di Venezia e con una serie di incisioni alla Quadriennale di Roma. Sue opere sono esposte nei principali musei del mondo. Ha ricevuto numerosi premi e di lui hanno scritto alcuni tra i critici più famosi in Italia e all’estero. È stato titolare della Cattedra del nudo all’Accademia di Brera. La sua ultima mostra si è tenuta a Berlino nella vecchia sede della Bauhaus.

Critiche

Le favole del mondo, reali e sognate, descritte nel traslato visionario delle sue fantasie, mettono in luce la sua innocenza artistica, una ormai raggiunta libertà di espressione che vive nelle vibrazioni interne delle composizioni…
È stato ed è ancora quel grande maestro che nella liberazione del segno ha salvato l’immagine, l’arte figurale, attraverso scansioni capitolari, suggerendo le suggestioni della poesia…

Carlo Franza

Si può ben dire che la mostra in corso alla “Piccola” rivela un giovane artista tra i più vivi e autentici oggi operanti a Brescia: Massimo Zuppelli della Val Trompia. La padronanza tecnica, ormai quasi virtuosistica, si innesta qui su una vibrante moralità: due elementi indispensabili per un’arte completa e degna di tale nome. Da grafico nato Zuppelli conosce, flessibile e creativo, tutti i segreti e le possibilità del mezzo più consoni al proprio temperamento: creazione di atmosfere impalpabili e medianiche, percorse da un fluido inquieto: gioco luministico in un’estesa gradazione di contrasti, segno incisivo, nervoso, guizzante, tale da creare di per sé solo, sul candore del foglio, un sorprendente dinamismo plastico.

Elvira Cassa Salvi, Giornale di Brescia, 1967

Non ha mercato questo artista, nel senso che chi possiede una sua opera non la vende per niente al mondo. E così pezzi rari, e non, sono dispersi ai quattro venti; e il desiderio di rivederli, di catalogarli, si è fatto ogni giorno più pressante. Da qui la richiesta rivolta ai collezionisti che hanno opere di Massimo Zuppelli, di grafica, olio e acquarelli, affinché lo informino per predisporre finalmente un catalogo ragionato…

Giacomo Danesi, il Giorno, maggio 1994

Le figure di Zuppelli sono sempre in movimento, si ergono poi avanzano. Non conoscono la paura perchè non conoscono la solitudine, sono pronte allo scatto come i suoi cavalli che hanno sullo sfondo il vento delle piante o come i suoi galli già pronti ad aprirsi in volo dal ramo più alto. Col suo volto di ragazzo pulito dentro, con i suoi occhi liberi da limitazioni e curiosità inutili, Zuppelli guarda lontano come gli operai della sua Val Trompia.

Davide Lajola, dalla rubrica d’arte “Giorni – Vie Nuove”, 1974

Opere

Santa Lucia nella tradizione

Olio su tela, cm 100×70, 1985

Valtrompia Felix

Olio su tela, 150×130, 2019

A Breath of Wind From that desert into our

Olio su tela, cm 70×90, 2002 – Targa in Argento del Sommo Pontefice Giovanni Paolo II

Autoritratto sulla Roggia

Olio su tela, cm 60×40, 1984

Ligabue che dipinge

Olio su tela, cm 80×130, 1981

Ecce Homo

Olio su tela, cm 25×35, 1991

Notturno dai Carpatzi

Olio su tela, cm 40×35, 2021

Stanza di Dino Buzzati

Olio su tela, cm 30×40, 2022

pittura

Sergio De Leo

Contatti

E-mail: sergio@sergiodeleo.itsergio@sergiodeleo.it
Telefono: 3392041106

Biografia

Il Pittore Sergio De Leo è nato a Terlizzi (BA) nel 1938. Dopo diverse attività, da autodidatta ha frequentato l’istituto Statale d’Arte di Bari diplomandosi nel 1963. Conseguita l’abilitazione nel 1964, insegna Educazione Artistica nella scuola media sta-tale fino al 2006. Alla fine degli anni ’60 si trasferisce in provincia di Brescia dove si diploma in pittura e scenografia frequentando l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano sotto la guida dei Maestri Cantatore-Purificato.
Tra il ’64 e il ’72 si susseguono mostre personali in Puglia e Lombardia, fino ad arrivare al 1977 quando , su invito, espone al Conseil D’Europe di Strasburgo e in seguito nelle maggiori città Europee.
La sua intensa attività artistica, non poteva sfuggire agli operatori del set-tore, tanto è vero che nel 1983, De Leo viene premiato a Bologna con la Quercia d’Oro da Maria Giovanna Elmi in diretta su RAIUNO. Successivamente riceve la Medaglia d’Oro per meriti artistici a Parma e recentemente è stato nominato Cavaliere dell’Isola di Malta dall’Accademia Internazionale dei Dioscuri. La realtà di De Leo appare metafisicamente sconvolta, turbata da forze oscure che l’uomo scatena e non sa dominare: la rivolta contro le presuntuose illusioni della società dei consumi è radicale, traspare nella sobrietà asso-luta delle linee, nel ripudio dei più propagandati miti contemporanei, nella scelta – ripetuta all’ossessione – di tonalità cupe, straziate. Le opere di De Leo sono state giudicate ed apprezzate da artisti e critici d’arte di fama internazionale. Oggi il pittore Sergio De Leo è membro di AAB e continua la sua fervida ricerca pittorica a Calvisano in provincia di Brescia.

Mostre

1979 – alla “Galerie de Paris” di Roma.
1980 – alla “Galleria 14” di Firenze.
1989 – su invito, tiene una grande mostra personale nella sede del Banco di Roma a Bruxelles nell’ambito dello scambio culturale tra le nazioni Europee.
2003 – a l’“Atelier Ars Meridiana” di Niz-za.
2009 – alla “Galleria d’Arte Moderna AL-BA” di Ferrara nel 2009.

Opere

Vortice nello spazio

Olio su tela, cm 100×100

Alba Irreale

Olio su tela, cm 40×50, 2018

Fugacità della vita

Olio su tela, cm 40×60

pittura

Alberto Cunego

Contatti

E-mail: alberto.cunego@libero.it
Telefono: 3484239013

Biografia

Alberto Cunego è nato a Brescia nel 1938. Disegna da sempre come autodidatta. Raggiunta l’età della pensione, per affinare la sua tecnica, si è iscritto alla scuola d’arte dell’Associazione Artisti Bresciani.
Dal 2003 frequenta il corso di acquerello del maestro Giuseppe Gallizioli. Nel 2004 ha frequentato il corso di ornato e figura con il professor Pierangelo Arbosti. Il vero incontro con la pittura è avvenuto nel 2005 al corso AAB sotto la guida dal professor Enrico Schinetti, che frequenta tutt’oggi.

Mostre

2011: Viaggio fra sacro e profano, Tra-sporti pittorici, con Pino Balzaretti, Ma-lonno.
2013: Visioni Pittoriche con Pino Balza-retti, Edolo, sala esposizioni della scuola elementare.

Premi

2012: Premio di pittura del Comune di Sarezzo
2015: Secondo premio, Concorso di pit-tura Arte e Sport promosso da Pana-thlon Club, Brescia.

Opere

Fratelli di Briglia

Olio su tela, cm 80×80, 2022

Annuncio dell’Apocalisse

Olio su tela, cm 80×80, 2021

San Giorgio

Olio su tela, cm 70×50, 2021

Autunno

Cavallo

pittura / scultura

Oliviero Dall’Asta

Contatti

E-mail: olivierodallasta51@gmail.com
Telefono: +39 335 8177554
Indirizzo: Quartiere C. Abba Trav. VI n 32, 25127 Brescia

Biografia

Oliviero Dall’Asta vive e lavora a Brescia, nel quartiere Cesare Abba, sotto le colline che circondano la Val Bresciana.
A Brescia ha frequentato l’Istituto d’arte “Girolamo Savoldo” e l’Istituto d’Arte Caravaggio. È stato allievo del pittore Tancredi Muchetti di Desenzano e del professor Angelo Bontempi di Collebeato. Fra le sue amicizie artistiche privilegiate troviamo il compianto pittore e scultore Franco Fratti, di cui conserva un carissimo ricordo.
“Nascere in una città e viverla da uomo e poeta è un destino che accompagna qualcuno nella moltitudine delle genti” scrive di lui Paolo Gallizioli, figlio del maestro Giuseppe “È sempre un solitario viaggiatore il poeta, sia che scriva storie o dipinga scene di vita quotidiana. L’uomo dei sogni è uno sciamano antico e contemporaneo, un’anima che rimanda in superficie la profondità dell’esistere”.
Artista poliedrico e multicolore, Dall’Asta sin dal 1973 ha ricevuto numerosi riconoscimenti, premi e segnalazioni per le sue opere, spesso giudicate un proseguimento del lavoro di grandissimi autori come Bosch, Arcimboldo, Kandinski e Tadini.
Nel 2010 Ha creato un suo logo, l’Omino della Felicità, che dona con gioia a coloro che incontra.
Sin dal 1973 ha partecipato a numerosissime mostre, personali e collettive, ricevendo molti riconoscimenti, fra i quali la benedizione papale di Papa Benedetto XVI a cui ha donato una riproduzione del Duomo di Brescia in plexiglass e i ringraziamenti di Mons. Marroun Lahham, Vescovo di Tunisi al quale ha donato l’opera “Cristo sul Golgota”.

Mostre

Fra le mostre collettive a cui ha partecipato ricordiamo quelle presso la galleria U.C.A.I a Brescia dal 1980 al 1991 e presso AAB (sin dal 1976), Pieve di Urago Mella, il ristorante artistico Monaci Sotto le Stelle il Museo Mille Miglia, per cui ha realizzato Il Quadro Rappresentativo di Brescia Up. Ha inoltre realizzato trofei e premi per molti eventi sportivi, anche internazionali, come il Campionato di Beach Soccer di Lignano Sabbiadoro nel 2009, a cui partecipavano squadre da tutto il mondo.

2008 – Mostra personale “Monaci sotto le Stelle” – Brescia
2013 – Personale isola della Giudecca – Art Gallery 795 presso Hotel Hilton Molino Stucky – Venezia.
2014 – Personale Auditorium di Coccaglio – Brescia.
2014 – Personale “Cibartisti in Live BrerArt presso show room Boffi – Brera Milano.
2020 – Mostra Personale presso Monaci sotto le Stelle – “Non solo Poesie”.

Opere

Dipinto su vaso

Tecnica mista su terracotta, h 48,5 cm

Trittico Aria, Sole, Terra

Acrilico su tela, 60×68 cm

Montisola di giorno e di notte

Acrilico su tela, 60×68 cm

Castello in festa

Tecnica mista, 25×25 cm, 2023

La loggia e le mille miglia

Plexiglass, 10×10 cm

150 anni d’Italia

Plexiglass, 11×21 cm

Adorazione di Gesù

Mosaico, simulazione di vetrata, diametro 40 cm

Le quattro stagioni

Acrilico, 70×70 cm, 2018

pittura

Giuseppe Comba

Contatti

E-mail: comba.giuseppe@virgilio.it
Telefono: 3383035274

Biografia

Nato a Pavia nel 1933 e giunto a Brescia nel 1944, ha iniziato a disegnare e dipingere con gli amici Fasser, partecipando con loro negli anni ’50 ad una prima esposizione alla Loggetta.
Ha iniziato a frequentare corsi presso AAB per pitture ad olio ed acquerello con i maestri Schinetti e Gallizioli, dedicandosi soprattutto ai paesaggi di montagna.

Opere

Pomeriggio d’estate in Valtènesi

Olio su cartone, cm 35×40, 2009