Manuela Ghidini
Biografia
Creo opere facendo sí che le mie emozioni diventino quelle degli altri e viceversa. Ogni volta che un mio quadro prende forma è come se fosse lui a darne una a me. Il mio lavoro nasce da emozioni nascoste, ritrovate o, perché no?… momentanee.
Credo che l’arte, in tutte le sue forme, sia l’espressione di chi siamo.
Il colore che non manca mai nei miei lavori è il rosso: la passione, il coraggio, il sacrificio, il dolore e l’amore… gli elementi essenziali per vivere pienamente la vita. L’arte contemporanea mi permette di rappresentare qualcosa che nel concreto non esiste: va al di lá della rappresentazione di un albero o di un paesaggio. Mi consente di fare qualcosa che può essere apprezzato per il suo significato o per l’impatto del colore e del materiale utilizzati per crearla…
Credo che le nostre emozioni siano un capolavoro e credo che tutto parta da qui… dalle nostre emozioni.
La critica
La sua tecnica prende forma dall’eredità dell’arte di Lucio Fontana. Come il grande maestro italiano, Manuela riesce ad andare oltre la tela, a creare relazioni tra le sue opere e lo spazio, la luce.
Pollock, invece, insegna alla giovane artista l’importanza dell’azione. Manuela lavora con la tela sul pavimento, sfruttando resistenza di una superficie dura, l’artista diventa parte dell’opera e comprendere i suoi movimenti è imprescindibile per conoscere la sua arte.
Manuela decide, infine, di utilizzare materiali diversi con l’intento di unire il filone più raffinato dell’arte a quello più grezzo, più materico, che come insegna il grande maestro Burri, attraverso l’arte acquista dignità.
Mara Cipriano, M.A.D.S. Art Gallery – NEWS24 31/05/22
Mostre
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