Angelo Mazzocca. Pittura tra suggestioni e conversazioni visive
Sabato 13 gennaio 2024 ore 18 all’AAB in vicolo delle stelle, 4 Brescia, si inaugura la mostra “Angelo Mazzocca. Pittura tra suggestioni e conversazioni visive”
È l’amorevole omaggio della moglie Paola al marito artista (Brescia 18 luglio 1940 – 2 luglio 2021) che ha iniziato, ancora giovanissimo, l’attività artistica nello studio del pittore concittadino G.B. Cattaneo, approfondendo poi la sua ricerca nell’indagine quotidiana, perfezionando la sua sperimentazione di nuove tecniche pittoriche nello studio delle correnti contemporanee artistiche e di pensiero. Pittore e grafico, ha i suoi primi contatti col pubblico nel 1960 con la prima personale a Lumezzane (Bs) cui seguono numerose esposizioni in alta Italia, tra le quali quelle all’U.C.A.I. di Brescia e all’AAB. Nella sua carriera artistica ha ottenuto premi e riconoscimenti in mostre e concorsi nazionali ed internazionali. Sue opere figurano in collezioni pubbliche e private.
Nel testo critico che accompagna la mostra, Emanuele Busi osserva che i lavori di Mazzocca non possono lasciare indifferente il fruitore che posa lo sguardo su di essi: talvolta sibillini, talora più espliciti, mai banali. Di fronte ai suoi dipinti si dà il via a una sorta di conversazione con l’autore, si parla di contemporaneità e fatti di cronaca, di religione, emergono vecchi aneddoti e ricordi di gioventù, si arriva persino a filosofare riguardo tematiche che toccano profondamente l’animo umano, come il dolore per la perdita di una persona cara o il senso di incertezza e precarietà insita nell’esistenza.
Nella pittura di Mazzocca Giannetto Valzelli vede una pietas che ci distoglie dal torbido e ci rasserena, ci immette in uno spazio dove liberamente meditare sulle nostre sorti.
Questo artista non amava esplicitare didascalicamente il significato dei suoi dipinti, preferiva che fossero le opere a parlare per lui. Da plaudire dunque, una volta di più, la scelta di questa mostra postuma che consente a un ampio pubblico di fruire nuovamente, dopo diversi anni di silenzio, della comunicazione visiva che Angelo Mazzocca ci ha lasciato.
La mostra rimane visitabile fino al 24 gennaio 2024.