1945-2015: l’AAB compie settant’anni
8 giugno 2015 ore 18 festa aperta alla cittadinanza
Quest’anno ricorre il settantesimo anniversario della fondazione dell’Associazione Artisti Bresciani, una ricorrenza importante per un sodalizio che ha segnato e continua a segnare profondamente e positivamente il mondo culturale e artistico bresciano. L’Associazione è stata istituita il 24 maggio del 1945 all’indomani della Liberazione, e quindi è una delle istituzioni più longeve nel settore a livello nazionale. Attorno all’AAB si sono intrecciate molte vicende dell’arte a Brescia e la sua storia, dall’origine ad oggi, è la storia stessa del dibattito culturale cittadino. L’AAB rappresenta un modello associativo unico a Brescia. Alcuni dati sono indicativi del suo ruolo. Il prestigio e il valore della programmazione espositiva sono stati riconosciuti anche fuori dell’ambito locale, in Italia e all’estero: dal 1990, anno del trasferimento nell’attuale sede, sono state organizzate circa 250 mostre, quindi con una media di più di 10 esposizioni per anno. Intensa è stata ed è l’attività editoriale: l’Associazione pubblica dal 1998, un notiziario semestrale, aab notizie, che è giunto al numero 32; dal 2014 è stata avviata la serie degli Annuari; dal 1978 l’AAB ha iniziato a pubblicare con costanza i cataloghi delle mostre. Con la presidenza di Vasco Frati (1993-2013) è stato fissato il principio che ogni mostra sia accompagnata da un catalogo ed è stato definito un progetto editoriale complessivo, di cui la collana più importante è arrivata nel maggio 2015 al n. 217. Intensa è stata pure l’organizzazione di attività culturali, quali i cosiddetti Venerdì dell’Associazione artisti bresciani, (cicli di incontri durati dal 1996 al 2005 e ripresi nel 2013), dibattiti (fra cui i cicli Arte, cultura, città e Restaurare/Restituire la città antica. Incontri-dibattito all’AAB, 2010-2012), presentazioni di libri, conferenze, concerti (tra cui i Concerti aperitivo, 1997-1999), premi e borse di studio. I presidenti dell’AAB sono stati 22, dall’ingegner Giambattista Bignetti nel 1945 al dottor Dino Santina dal 2013. Per quanto riguarda i conti economici, nonostante le difficoltà comuni a tutte le associazioni no-profit e che si basano sul volontariato, i consigli direttivi sono riusciti a garantire regolarmente il pareggio di bilancio e nel contempo assicurare l’alto livello delle iniziative realizzate. Fondamentale è stato il sostegno dei soci che ad oggi ammontano a 382.
Per celebrare pubblicamente l’importante ricorrenza del settantesimo, lunedì 8 giugno, a partire dalle ore 18, si è svolta nella sede dell’Associazione in vicolo delle Stelle, 4 a Brescia una festa aperta all’intera cittadinanza. Dopo l’accoglienza accompagnata da un concerto, alle 18,30 si sono tenuti i discorsi ufficiali, a cui è seguito un brindisi con il taglio della torta.
Il salone del Romanino, dove si è svolta la festa, è stato decorato con le opere donate per l’occasione dagli artisti soci o amici dell’AAB.
Alcune fotografie della Festa per il settantesimo dell’AAB